martedì 4 novembre 2008

Proverbi bisiachi


Boca serada no ciapa mussati.

(Meglio non intromettersi per evitare problemi)

*

I uséi se li ciapa
co i xe’ncora ta la cóa

(Bisogna prendere le occasioni al momento giusto)

*

Dute le robe del mondo
le sta ta la ponta de la lengua

(Non bisogna aver timore di chiedere)

*

Te ghe scanpe a la vaca
e ’l bo al te tra.

(Letteralmente: Per schivare il calcio della mucca, ricevi quello del bue.
Per sfuggire ad una situazione brutta, spesso ci si ritrova in una ancor peggiore)

*

Al mal al vien in caroza
E ’l va via a onza.

(Il male arriva velocemente e va via con l’olio di ricino che veniva venduto a oncie)

*

Al vin bon no ghe serve frasca.
(Le cose di qualità non hanno bisogno di pubblicità per essere riconosciute)

*

La piegura che la sbeléa
la perde al bocon.

(Chi si perde in chiacchiere rimane a bocca asciutta)

*

Al can de do paroni
al resta senza magnar.

(Quando si è in troppi a decidere non si conclude nulla)

*

Magnar par forza
no val 'na scorza.

(Non è salutare mangiare controvoglia)

*

Co te vol che cegne no cen
e co te vol che no ’l cegne
basta un os de gril par fermar.

(Detto dai muratori quando si vuol demolire qualcosa e c’è qualcosa che lo impedisce o quando si arava e le bestie si fermavano perché c’era qualche ostacolo all’aratro)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Manca il detto di mia madre che preferisco: La scusano tapona la busa (non contare troppo sulla mia grafia)

Unknown ha detto...

Perché si dice ze come ua?

Unknown ha detto...

Perché l uva non ubriaca