venerdì 9 gennaio 2009

Francesco Morena: Sono orgoglioso di essere un bisiac

CALANDARIO DEDICATO AI BIG: QUEST’ANNO IL CALANDARIO VA A UN MONFALCONESE

Il Circolo Brandl ogni anno lo dona ad artisti, musicisti, sportivi …. bisiachi divenuti famosi nel mondo.

TESTIMONIAL PER L’EDIZIONE DELLA TREDICESIMA EDIZIONE L'ARCHITETTO FRANCESCO MORENA.

L'architettura quest'anno ha fatto da sfondo alla consegna del Calandario dei paesi bisiachi al testimonial prescelto. Francesco Morena, monfalconese, architetto di professione e bisiaco nell'anima. "Sono orgoglioso di essere un bisiac - ha affermato Morena - e sono convinto che le tradizioni delle nostre terre siano da portare avanti."
Dopo Fabio Capello, Gino Paoli, Polo Rossi, Elisa, Stefano Zoff, Mauro Pelaschier, Luigi Delneri, Massimo e Adriano Gon, Luca Dordolo, Claudio Tuniz, Giovanni Maier e Claudio Pascoli è stato dunque l'architetto Morena il testimonial individuato dal circolo Brandl, per la consegna del Calandario dei paesi bisiachi 2009, donatogli da una delegazione del circolo stesso, dai due autori, Dorino Fabris e Sergio Gregorin in compagnia di una rappresentante del Gruppo costumi tradizionali bisiachi.
A vedere un bisiaco divenuto famoso nel mondo è stata dunque la sfera dell'architettura, un ambito ancora non toccato dalle consegne del calandario. Morena, nato a Monfalcone e residente a Duino, si è laureato in architettura a Venezia negli anni Ottanta con Aldo Rossi: ha conquistato i Cinesi con il progetto di una nuova città da 100 mila abitanti e non solo. Sta lavorando al restyling di Tong Li, una delle città più antiche e tutelate, patrimonio dell'Unesco dal 2000, situata a mezz'ora da Shangay dove ha uno studio; un altro studio lo ha a Bruxelles senza dimenticare quello di Monfalcone. Si definisce un "architetto di provincia" che ha però vinto concorsi internazionali, ha partecipato alla Biennale dell'Architettura e sta appunto lavorando al piano completo di restauro per una delle più pregiate città storiche cinesi, una sorta di piccola Venezia lacustre: master plan e progettazione della città nuova; elaborazione di una cintura ecologica, basata su un modello di sostenibilità ambientale che qui è novità recente. "Lavoro con un collega cinese, e lavorare in quei luoghi significa entrare in una mentalità diversa, in un modo di interagire lontano dal nostro, ma pur sempre affascinante." Morena ha spiegato come sia diverso lavorare in un ambiente come quello orientale e come, pur trovandosi bene, non dimentichi le sue origini di cui è orgoglioso. Onorato dell'omaggio fattogli ha salutato il gruppo augurando buon lavoro per il futuro.

Elisa Baldo

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